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lunedì 16 marzo 2009

La Contadina. Torna in carcere il rapinatore

Ritorna in carcere Benito Dolce (nella foto), 36enne pregiudicato di Bellizzi, che deve scontare due anni e sette mesi di reclusione per rapina. Dolce ad ottobre del 2007 insieme a due complici per ben tre volte ha messo a segno rapine al caseificio "La Contadina". La gang fu individuata dai carabinieri di Battipaglia dopo i tre colpi compiuti con lo stesso modus operandi. Fu misero il bottino raggranellato durante le tre rapine, solo 3000 euro. Ormai la tecnica per effettuare le rapine era sempre simile e ben collaudata. "Mozzarelle, mozzarelle". Sussurrava Benito Dolce armato di un pugnale da caccia alle malcapitate commesse del caseificio "La Contadina" che intimorite lasciavano campo libero ai banditi. Uno dei due complici spalleggiava Dolce mentre l'altro attendeva i malviventi a bordo di una utilitaria di colore grigio pronto per scappare via. I rapinatori in tre occasioni, durante i colpi messi a segno al caseificio ubicato sulla statale 19, hanno portato via anche il registratore di cassa per fuggire via più rapidamente. Cappellini e occhiali da sole scuri, sempre gli stessi, utilizzati dai banditi per camuffarsi. Un escamotage del tutto inutile. I carabinieri non sono caduti in trappola e grazie soprattutto alla descrizione dei volti dei malfattori fatta dalle malcapitate commesse è stato possibile individuare i banditi ed arrestarli. A casa di uno dei rapinatori i militari ritrovarono il pugnale utilizzato da Dolce per effettuare le rapine. Un'arma da taglio pericolosissima lunga addirittura 18 centimetri. Nell'abitazione di Dolce, a Bellizzi, i carabinieri trovarono una maglietta utilizzata durante uno dei colpi. Simili più o meno anche gli orari scelti dai banditi per compiere le rapine senza correre grossi rischi. I malfattori entravano in azione sempre poco prima della chiusura del caseificio. Il primo colpo è stato messo a segno il primo ottobre del 2007. Poi, in soli quindici giorni sono state compiute le altre rapine. Le commesse del caseificio "La Contadina" terrorizzate vivevano in preda al panico ma grazie alle indagini dei carabinieri i malfattori sono stati individuati. Ieri mattina, Dolce dopo l'arresto effettuato dai carabinieri della stazione di Bellizzi, agli ordini del luogotenente Gennaro Battiloro è stato trasferito al carcere di Fuorni. La scelta dei banditi di svaligiare per ben tre volte il caseificio "La Contadina", secondo gli investigatori, non è casuale. I banditi hanno approfittato del particolare per nulla trascurabile che presso le rivendite de "La Contadina" di Battipaglia non c'è personale maschile e quindi è più semplice intimorire le giovani commesse e mettere a segno il colpo.

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