È il tuo nome
crocifisso al tramonto
sulla collina degli ulivi
confuso con il cielo
esile di profumo
carico di neve.
È il tuo cuore nero
in quest’inverno in bilico
nascosto in un angolo del mio
coperto da una lacrima
che indugia stanca.
È la tua anima
di ladro e predone
quei passi senza pensieri
il fragore delle parole d’amore.
E siamo noi
amanti delle tenebre
che forse
una notte andando
di melodia in melodia
curvandoci a stelo sui fiori
possedendoci
porteremo quiete
dove ora c’è tempesta
e saremo liberi di sopportare
il silenzio del dolore.
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