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martedì 28 aprile 2009

Palmiro Cornetta: ecco perchè non mi candido alle provinciali

Serre dà battaglia alla Provincia: il comune presenta il ricorso al Tar Lazio e chiede il commisario ad acta per l’individuazione del sito alternativo ed il risaricmento danni per i serresi.
Nessuna candiatura alle amministrative proviciali per il sindaco di Serre, Palmiro Cornetta: “Quella di non candidarmi, come uomo di partito, è stata una decisione sofferta, meditata ma dovuta nei confronti dei miei concittadini verso i quali ho l’obbligo morale e politico di tutela e valorizzaione del territorio. Il limbo in cui ancora si pone la Provincia, circa l’individuazione del sito alternativo a Valle della Masseria, mi ha impedito la discesa in campo elettorale per la difesa dei principi politici a cui mi sono sempre ispirato. Ciò d’altro canto, sempre da uomo di partito, non mi impedisce di mettere in campo le azioni necessarie alla difesa del territorio di Serre e dell’intera Valle del Sele”.
Continua, infatti, la battaglia giudiziaria di Serre: dopo la diffida lanciata a febbraio il sindaco di Serre, Palmiro Cornetta, ha depositato oggi ricorso al Tar Lazio contro la Provincia di Salerno e chiede la nomina di un commissario ad acta.
“La Provincia, in maniera illeggittima e pretestuosa, è venuta meno ad un obbligo contrattuale che ha sottoscritto con la firma del protocollo d’intesa –accusa il sindaco Cornetta- sono mesi che il commissariato ha bocciato il sito di Caggiano, nonostante ciò la Provincia mostra il più totale disinteresse nell’individuazione di un altro sito ponendo nuovamente Serre al centro dell’attenzione per quanto riguarda il sito di Valle della Masseria. Tutto ciò è inammissibile, oltre alla responsabilità giuridica vi è unua responsabilità istituzionale a cui il presidente Villani non può sottrarsi nei confronti dei cittadini di Serre che hanno già subito una discarica regionale per fronteggiare l’emergenza rifiuti liberando la provincia di Salerno e l’intera regione, dai rifiuti”.
Atti chiari ed immediati, il primo cittadino di Serre chiede al tribunale amministrativo del Lazio che la Provincia individui prontamente un sito alternativo: “se ciò non fosse dovrà essere nominato un commissario ad acta che sostituisca l’amministrazione provinciale verso la quale ci riserviamo di avviare tutte le procedure legali per il risarcimento dei danni subiti dai serresi in conseguenza agli indampimenti della Provincia”.

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