Rosario Gallo torna candidato alle provinciali. Ora con la nuova Democrazia Cristiana

Smentiscono tutti, da Roma a Salerno. Ma la notizia che Berlusconi alla fine voglia davvero rifare la diccì trova sempre più indizi nella periferia della balena azzuzza siglata Pdl. La navigazione tra i candidati alla Provincia riserva la scoperta delle nuove rotte post democristiane. Tre nomi: Elio Lo Monte, docente universitario, Rosario Gallo, medico ed ex sindaco dc di Altavilla Silentina e Vito Busillo, presidente del consorzio di bonifica Destra Sele l’ente che un tempo fu il primo serbatoio elettorale di Giovanni Clemente. Il professore di diritto penale è in corsa per il collegio Sapri-Buonabitacolo, il medico nel collegio di Altavilla Silentina e, infine, il presidente nel collegio di Eboli. Elio Lo Monte, cinquantadue anni, docente di diritto penale a Salerno, sposato con Luciana Stoppelli fervente attivista democristiana degli anni Ottanta e padre di un ragazzino di undici anni, dopo lo scioglimento dc e una breve esperienza come responsabile del Partito Popolare del Golfo di Policastro ('95/96), preferì dedicarsi allo studio del diritto e alla sua professione. Figlio di un emigrante in America Latina, Lo Monte si è fatto da sè fino a giungere alla cattedra di Diritto Penale Amministrativo e Diritto Penale II presso la a Università di Salerno. I suoi numerosi contributi scientifici e i suoi libri ormai sono nella più accreditata produzione scientifica penalistica. Da oltre venti anni è pendolare sui treni nella tratta Napoli-Sapri ed è il leader dei pendolari che protestano per le condizioni incivili dei convogli regionali. Disse un giorno ad un amico: «Ero un tranquillo professore, sconosciuto ai più, che viaggiava da Sapri a Salerno a Napoli e che aveva il tempo perfino di studiare sul terreno. Da quando ho guidato il comitato dei pendolari la mia vita sul treno è cambiata. E ne sono contento, perchè dare voce e chi non l’ha è il primo vero compito della politica». Se la vita di Lo Monte si consuma tra libri e treno, quella di Rosario Gallo ha da sempre oscillato tra la professione medica e l’attività politica. Padre emigrante in Germania, di mestiere un po’ agricoltore e camionista, Rosario Gallo, 59 anni, non ha mai rinnegato le sue radici popolari. Medico, l’esordio sulla scena politica di Altavilla avvenne nel 1980, nelle “tre torri”, in una lista civica di area democristiana, e già l’anno successivo, eletto sindaco si pose decisamente a capo della convulsa e discussa ricostruzione post – terremoto. Uomo della sinistra dc, per oltre un decennio se la deve vedere con la concorrenza dei vecchi leoni dc del paese: da Salvatore Cembalo a Gaetano Sassi. Fino al 1993 Gallo resta saldamente alla testa del comune. Poi fuori, per una condanna: non volle convocare un consiglio comunale come gli imponeva il prefetto.“Fuori” fino al 2005 ha reagito animando una campagna elettorale permanente. Politiche, amministrative, per la banca locale o per il consorzio di bonifica che fosse. Oltre la politica c’è il resto e la grande amarezza di Gallo è la perdita della giovanissima figlia, Rosa, scomparsa a poco più di vent’anni, ed alla quale dedica una fondazione. Agli amici più vicini spesso confessa di “usare” la politica non solo per la sua comunità ma anche come terapia alle difficoltà della vita. Vito Busicollo dicono che sia il candidato di punta del centrodestra, “adottato” personalmente da Edmondo Cirielli. Il suo obiettivo è quello di raddoppiare i voti rispetto al 2005, quando per le elezioni regionali, nel collegio di Eboli, prese il 24 per cento dei voti, pari a 3700 voti. Lui è Vito Busillo, democristiano doc, da 12 anni presidente del Consorzio di Bonifica in Destra Sele: “Raddoppiare i voti? I presupposti ci sono tutti. Secondo alcuni sondaggi salernitani, la Pdl a Eboli si attesterà al 46 per cento dei voti. Correndo nella lista principale del neonato partito berlusconiano, il risultato elettorale che attendo da questa tornata è tra i 5000 e i 6000 voti”. Vento in poppa, entusiasmo alle stelle per il giovane Busillo, appassionato di vela e di barche. Dopo alcuni anni in stand by, Busillo ha rotto gli indugi: «La mia candidatura è stata ufficializzata da Edmondo Cirielli, in un convegno pubblico a Salerno. Siamo convinti di poter rompere l’egemonia amministrativa del centrosinistra. Questa è la volta buona». La carriera politica di Busillo inizia nel 1993. Il presidente del Consorzio di Bonifica ottiene il quarto posto nella Dc quasi agonizzante che elegge il suo ultimo sindaco, Antonio Morrone. Tre anni dopo, con l’avvento di Berlusconi, Busillo sposa la causa di Casini. (hanno collaborato francesco faenza, mario fortunato e oreste mottola)