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lunedì 6 aprile 2009

Castelcivita. Violazioni ambientali in un'azienda bufalina

Castelcivita. Nell’ambito dei servizi di controllo economico del territorio del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Salerno, la Compagnia di Eboli in collaborazione con gli agenti del WWF Sezione di Salerno ha concluso un intervento in materia di polizia ambientale in località Castelcivita. Le Fiamme Gialle di Eboli sono intervenute, inizialmente per motivi fiscali, presso un’azienda di allevamento di bufale di Castelcivita, dove hanno rilevato evidenti violazioni alla normativa ambientale e, con l’ausilio delle Guardie del WWF di Salerno, hanno altresì accertato il rispetto delle prescrizioni della normativa vigente in materia ambientale, con particolare attenzione allo smaltimento dei rifiuti di origine animale. All’atto dell’intervento, i militari ed alcuni tecnici specializzati del settore hanno eseguito alcuni accertamenti, al termine dei quali è stato individuato, nello spiazzale di terreno adiacente l’attività imprenditoriale, un incontrollato sversamento di rifiuti di origine animale provenienti dai locali ove vengono allevati questi ultimi. Pertanto, gli operanti hanno sottoposto a sequestro l’intera azienda di bufale, dell’estensione di circa 30 ettari di terreno, unitamente ad ottanta capi bufalini, mentre il rappresentante legale è stato deferito all’Autorità Giudiziaria di Salerno per violazione del D.Lgs. n. 152/2006, intimando a questi l’effettuazione di opere urgenti in adempimento alle prescrizioni di legge in materia di smaltimento di rifiuti di origine animale. Nei giorni successivi, su disposizione della Procura di Salerno, verranno eseguiti ulteriori accertamenti finalizzati, tramite intervento di Ispettori dell’ARPAC di Napoli, a rilevare il danno ambientale arrecato al terreno oggetto di sversamento illegale; l’azienda in questione verrà, inoltre segnalata alla A.S.L. competente per territorio, al fine di rilevare l’effettivo stato di salute degli animali allevati e la genuinità degli alimenti ad essi somministrati.
Fonte :Comunicato Stampa

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