"Cenno Brevissimo sull'Istruzione , sulla scuola, sui maestri ad Altavilla Silentina" e "Canti della sera" sono gli ultimi due lavori prodotti, dal Professore Paolo Tesauro Olivieri, nel mese di settembre 2008.
Nel primo lavoro, il Professore racconta la sua vita scolastica ricordando le diverse località altavillesi nelle quali veniva erogata l'istruzione, nonché gli insegnanti e i direttori didattici che si sono succeduti ad Altavilla a partire dall'anno scolastico 1925/26, anno in cui il Professore inizia la sua carriera scolastica che terminerà a Salerno il 30 settembre 1977.
Se questo scritto è dedicato al Prof. Donato Galardi, insegnante di Paolo Tesauro di quarta e quinta elementare perché "…fu anche mio maestro di vita", dice l'autore, il secondo lavoro è dedicato alla memoria di Giuseppe Galardi, suo amico nella storia e nella sfortuna in quanto, quasi nello stesso anno, furono accomunati nel dolore per aver perso familiari a loro cari.
"Canti della sera" è una raccolta di 10 poesie dedicate quasi tutte ai propri familiari, e dalle quali emergono i sentimenti d'amore verso chi ti è stato vicino e i momenti tristi causati dagli eventi funesti che si verificano nella nostra vita; il Professore però in esse lancia sempre un messaggio di fede e di speranza che tende ad incoraggiarti nel prosieguo della vita. Sono momenti riscontrabili in tutte le famiglie e leggendo le poesie ognuno può immedesimarsi identificando i propri cari.;
In "Rimembranze (Marzo 1942-Agosto 1945)" si può ben capire lo stato d'animo di chi viene obbligato a separsi, per tre lunghi anni, dal proprio Amore per una "questione ingiusta ed inconcepibile". Bella è la descrizione delle due foto, quella dell'8 aprile 1942 piena di dolore ed amarezza(Il ritorno in Grecia del Professore e il ritorno a Portanova del proprio amore) e quella dell'agosto 1945 piena di felicità per l'avvenuto ricongiungimento e la fine della guerra.
Bello è anche il ricordo della sorella Margherita in "Mia sorella Margherita", che pur avendo avuto una vita molto travagliata ha sempre affrontato la vita, fino agli ultimi momenti, sempre con una calma e una pacatezza invidiabile : "…Tu, mite, semplice,buona,paziente, tetragona alla sorte ria, abbracciasti a capo chino la Croce di Gesù…."
La raccolta si chiude con il canto dedicato a Giuseppe Galardi. Il Professore ha voluto ringraziare nuovamente l'amico Peppino per avergli fornito, senza mai averli richiesti, notizie ed appunti sulla dinastia Olivieri che si sono rilevati molto importanti per gli studi che stava facendo e per . ricordare quei bei momenti in cui ci si incontrava ad Altavilla durante i quali Peppino gli chiedeva sempre di non andare via.!
Bruno Di Venuta jr.
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