Pubblicato su carta sin dal 1993, è uno dei più longevi periodici dell'area della Piana del Sele e Cilento. La Collina degli Ulivi online vuole essere ancora di più un luogo di informazione, ascolto e diffusione di idee, anche attraverso l'interazione in tempo reale con i suoi lettori in ogni parte del mondo.

giovedì 16 agosto 2012

Silvio Masullo è il nuovo segretario generale della provincia di Cremona

Il presidente dell'amministrazione provinciale di Cremona,Massimiliano Salini, ha nominato segretario generale dell'ente SILVIO MASULLO. Il dirigente è originario di Sacco (Sa), nato il  20/03/1959, e finora aveva rivestito la carica di  Segretario Comunale presso l'Amministrazione   del COMUNE DI PALAZZOLO SULL’OGLIO, una cittadina di circa 20.000 abitanti, che è stata convenzionata fino alla data del 31 luglio 2012 per il servizio di Segreteria generale con il Comune di DESENZANO DEL GARDA, una cittadina di circa 27.000 abitanti.
Masullo si è  LAUREATO IN SCIENZE POLITICHE presso l’Università di Salerno – Facoltà di Giurisprudenza con votazione 110/110 e lode.
Altri titoli di studio e professionali : Ammissione e frequenza nell’anno accademico 1985/86, a seguito di selezione su base nazionale, del corso di studio per aspiranti segretari comunali, presso il Consorzio universitario di organizzazione aziendale di Altavilla Vicentina (VI) e superamento dell’esame conclusivo con il voto di 52/60.
 E' in possesso dell'Idoneità a Segretario generale per sedi di comuni con popolazione superiore a 65.000 abitanti, con contemporanea iscrizione alla fascia professionale A di cui all’art. 31 del C.C.N.L. di categoria con decorrenza 26/03/2003, a seguito di frequenza del corso di specializzazione SE.FA. - edizione 2002, organizzato dalla Scuola superiore della pubblica amministrazione locale, e superamento dell’esame conclusivo con una tesi sulle problematiche della sicurezza urbana e delle gestioni associate per la polizia locale.
Formazione professionale: partecipazione, dal 1986 (anno di inizio della professione) al 2011, a numerosi corsi di formazione ed aggiornamento professionale, tra i quali il corso di perfezionamento “Formazione per lo sviluppo delle funzioni di Direttore generale”, organizzato nel 2006 dalla Scuola superiore della pubblica amministrazione locale – sezione Lombardia.
 Esperienze professionali: attività lavorativa svolta presso i Comuni di Roccafranca, Quinzano d’Oglio, Urago d’Oglio, Trenzano, convenzione tra i Comuni di Castelcovati e Castrezzato, convenzione tra i Comuni di Carpenedolo e Pralboino. Dal 1° ottobre 2009 in servizio presso il Comune di Palazzolo sull’Oglio, che si è convenzionato con il Comune di Desenzano del Garda con decorrenza 01.02.2012.
Coordinamento del gruppo di lavoro “Comitato per la qualità” del Comune di Desenzano del Garda per il mantenimento della certificazione ISO 9001:2008, confermata a seguito del rapporto di visita ispettiva redatto il 18.05.2012 dal valutatore dell'Ente di certificazione CSQ dott. Renato Xausa.
 Valutazioni: le note di qualifica annuali dei Sindaci, nei quali si è prestato servizio, previgenti all’entrata in vigore delle attuali norme sullo stato giuridico dei Segretari Comunali, hanno sempre riportato la votazione di OTTIMO. Le valutazioni annuali successive, correlate al conseguimento degli obiettivi assegnati e finalizzate alla corresponsione della retribuzione di risultato, sono state attribuite nella misura massima di quanto previsto dall’art.42 del CCNL 1998/2001.

Masullo è relatore in seminari e conferenze, organizzate da enti pubblici e privati, su materie e problematiche riguardanti gli enti locali e l’ordinamento comunale, tra i quali un seminario di formazione per i dipendenti della Confesercenti di Brescia sullo sportello unico per le attività produttive (SUAP) e seminari di formazione rivolti agli amministratori comunali, organizzati dall’ ACB (Associazione Comuni Bresciani) e svoltisi a Carpenedolo e Monticelli Brusati.

E' inoltre organizzatore in alcuni Comuni della Provincia di Brescia (Carpenedolo e Palazzolo sull’Oglio) di corsi di formazione ed aggiornamento rivolti ai dipendenti degli enti locali su problematiche riguardanti la comunicazione nell’ente locale, la contabilità ed i principi di finanza pubblica, il regolamento di esecuzione ed attuazione del Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 163/2006). Particolarmente apprezzata per l’originalità dell’argomento, con un numero elevato di partecipanti appartenenti alle polizie locali, provinciali ed alle forze dell’ordine dello Stato, l’organizzazione del corso di formazione sulle “Tecniche di investigazione”, tenuto nell’aprile 2010 a Palazzolo sull’Oglio con relatore Michele Giuttari.

Giornalista free-lance: collaboratore per un breve periodo del quotidiano “Bresciaoggi” e collaboratore del quotidiano “Il Giorno” (per quest’ultimo quotidiano pubblicati circa 700 articoli).

Organizzatore di numerosi eventi e iniziative culturali, alcune di livello nazionale, in diversi Comuni della Provincia di Brescia con giornalisti, scrittori e personaggi famosi tra i quali: Enzo Biagi, Dacia Maraini, Vittorio Feltri, Furio Colombo, Sergio Romano, Candido Cannavò, Azeglio Vicini, Mario Cervi, Francesco Alberoni, Antonio Caprarica, Luca Goldoni, Corrado Augias, Sergio Zavoli, Lilli Gruber, Maria Venturi, Paolo Mieli, Vittorino Andreoli, Vittorio Messori, Marco Franzelli, Achille Serra, Romano Battaglia, il Cardinale Giovanbattista Re, Andrea Vitali, Fulvio Scaparro, Donatella Bisutti, Marta Boneschi,  Adriano De Carlo, Beppe Conti, Omar Pedrini, Davide Paolini, Charlie Gnocchi e Joe Violanti, Romina Power, Lory Del Santo, Giuseppe Favalli.

Ha collaborato a due edizioni del Festival della letteratura poliziesca “A qualcuno piace giallo”, mediante l’organizzazione degli eventi in ambito locale (Castrezzato e Palazzolo sull’Oglio).

Moderatore ed intervistatore in incontri e dibattiti pubblici con la presenza di personaggi del mondo della cultura, della divulgazione e dello spettacolo, tra i quali: Carmen Lasorella, Mario Tozzi, Paolo Crepet, Piero Badaloni, Gerardo D’Ambrosio, Luciano Garofano, Marcello Veneziani, Michele Giuttari, Isabella Bossi Fedrigotti, Luigi Garlando, Fausto Manara, Giuseppe Liuccio, Simone Cristicchi.
L’impegno in campo culturale è stato sottolineato in un articolo, pubblicato su “ANCI RIVISTA” di gennaio/febbraio 2008 e sul Giornale di Brescia del 15 gennaio 2011.

-------------------
IL PERSONAGGIO

1980, quando Silvio Masullo progettava una rivoluzione culturale nella Valle del Calore

[Oreste Mottola] In ognuno dei 18 comuni del bresciano dove ha lavorato da apprezzato segretario comunale ha organizzato memorabili iniziative culturali e si è fatto carico dell’ospitalità di personaggi dello spessore di Enzo Biagi e Vittorio Feltri. Ha condotto interviste pubbliche dove ha sempre fatto risaltare la sua grande cultura ed umanità. Fino a che un quotidiano, “Il Giornale di Brescia”, non decide di dedicargli una mezza pagina di apprezzamento e lodi sperticate. Ed è l’articolo che leggete in questa stessa pagina. L’ho letto per caso quel pezzo. Dentro non c’era scritto di dove fosse questo Silvio Masullo. Il giornale faceva intuire che fosse meridionale. C’era però la foto e quell’immagine associata al nome in me (che pure non sono un fisionomista) ha prodotto un corto circuito. Io quello l’avevo incontrato nella mia “vita precedente”: così come definisco il periodo della formazione e quei dieci, quindici anni, dove i giornali li ho furiosamente letti e non scritti, ed ho spesso polemizzato (remember, Antonio Manzo?) con chi ci stava già dentro. Avevamo vent’anni quando con Silvio Masullo e tanti altri che ogni tanto incontro, o me lo ricordano, ci eravamo messi in testa di rinfoltire i boschi delle nostre zone interne. A Sacco, Piaggine e a Magliano Vetere abbiamo dato vita a dei veri e propri cantieri. A prezzo di lotte spesso aspre, mi ricordo di una mitica occupazione della comunità montana per la quale ricevemmo una denuncia per “invasione di edifici pubblici”, strappammo quattro lire e ci mettemmo al lavoro. Nelle comunità montane di quel tempo si fosse presa proprio quella via che noi indicavamo ed oggi ci troveremmo  con un’economia montana che se ne potrebbe sbattersene dei soldi della forestazione che la regione non vuole più sborsare mettendo sul lastrico le famiglie degli attuali operai forestali. Quella fu solo la prima delle nostre tante sconfitte, andata anche in scena nell’anno del terremoto. Io venivo da studi agrari ( che avrei fatto bene a completare per stare su quella strada maestra, e lasciar stare il demone del giornalismo che poi mi prese), Silvio aveva da poco preso la licenza classica e si era iscritto a giurisprudenza.  Lui era di Sacco, io di Altavilla. I  coetanei del tempo che noi frequentavamo erano innamorati della musica ed esprimevano un impegno politico sincero anche se un po’ rozzo diviso tra il Pci e la Cgil. A me stava stretto, mentre Silvio proprio non ci si ritrovava e non esitava ad esprimere la sua idea: una rete di circoli culturali in tutti paesi del comprensorio Calore Alburni. Dove non si declamavano poesie ma si incideva sulla mentalità del popolo e delle classi dirigenti.  Io, che pur ero tra i poco ad ascoltarlo con simpatia, tuttavia non ebbi la forza di convinzione necessaria (lo ricordi, Franco latempa?)  per intraprendere quella strada. Era quella giusta, ci avrebbe consentito di dare un altro corso alla nostra storia collettiva. Di ciò, caro Silvio, mi scuso oggi per allora. E ti saluto con l’orgoglio di aver capito che “quell’intellettuale saccataro” sarebbe andato lontano … a farsi così tanto apprezzare come già allora meritava.




















Nessun commento:

Posta un commento