SAPORI GENUINI ALLA TRATTORIA TRE TORRI DI ALTAVILLA SILENTINA
Quasi mi vergogno, non mi ero mai fermato ad Altavilla Silentina. Solo una volta, tornando da Castelcivita, vi ero passato per sbaglio. Devo ammettere, il paese è carino, e potrebbe essere ancora più interessante se le amministrazioni inventassero qualcosa per farci venire degli ospiti e magari dei turisti. Come? Valorizzare di più il centro storico, organizzare più manifestazioni socio-culturali, e cosa importantissima, creare dei parcheggi. Un amico altavillese, mi ha segnalato la Trattoria Tre Torri (simbolo di Altavilla), aperta da circa un anno e così eccomi qua a passeggiare nelle caratteristiche strettoie del centro storico, dove, nel periodo delle feste, è organizzata la manifestazione Atmosfera Natalizia, un circuito di presepi che crea un ambiente magico di suoni, luci e colori.
Su e giù, tra vie e viuzze, arriviamo allentrata della nostra meta. Si scende una scala ed ai nostri occhi si presenta un localino coi fiocchi. Due salette, per un totale di poco più di trenta posti. Nella prima cè un piccolo bar e nella seconda il forno per le pizze. Lambiente lo potremmo definire un rustico-moderno, con rivestimento in mattoni e pietre particolari, oggetti antichi e luci studiate fin nei minimi particolari. Le sedie sono impagliate, le tovaglie giallo solare, i coprimacchia rosso vivo con disegni bianchi, i tovaglioli sono di carta, arrotolati con le posate allinterno. A riceverci, Ettore Camera, che gestisce con passione lunico locale al centro di Altavilla. Ettore, dopo il matrimonio, era emigrato al nord, ma la sua grande aspirazione era stata da sempre quella di aprire una trattoria simpatica ad Altavilla, così ha pensato di farlo in questo locale di famiglia, dove una volta papà Camera, faceva il panettiere.
Guardiamo il menu, e tra le tante cose, notiamo dei prezzi onestissimi. Complimenti, coi tempi che corrono! Lasciamo fare, ed ecco che ci servono come antipasto il misto della casa: su dei vassoi di legno, soppressata di Gioi, salsiccia e capicollo, poi, sempre al centro, mozzarelle (squisitissime), ricotta, zucca marinata, olive locali e melanzane sottolio. Tutti sapori genuini. Passiamo ai primi: cavati ai funghi porcini, ravioli e fusilli altavillesi al ragù di cinghiale. Si, proprio così, Ettore ha tenuto a precisare che i fusilli sono altavillesi, cioè, più corti e più spessi di quelli tradizionali di Felitto e secondo Ettore, sono anche più digeribili, in quanto il buco fatto con il ferro è più largo. Al secondo, ci servono il cinghiale con il quale era stato fatto il gustoso ragù, accompagnati da involtini di melanzane, broccoli scoppiettati e zucca al pomodoro. Poi, ancora cinghiale in umido insieme a una deliziosa frittatina alle cipolle. Dolce: un gradito Tiramisù, preparato come tutto da Rosaria (moglie di Ettore) che in cucina è veramente brava.
Come vino, da una decina di etichette proposte, abbiamo scelto il buon Barbera Doc 2001, della Val Calore.
Penso proprio che durante le prossime feste ritornerò a fare un giretto in questo centro storico magari con una cenetta in questa bella trattoria.
Noi siamo stati alle Tre Torri il 26 novembre. Spesa indicativa 20 euro a persona.
Trattoria Tre Torri, Via Municipio 4 84045 Altavilla Silentina (SA). Tel. 0828.982416 347.8636197. A pranzo aperto solo su prenotazione. Chiuso il lunedì. Voto 73/100.
Diodato Buonora - dicembre 2003
tutto ottimo, peccato che nella prima sala ci sia una volpe imbalsamata, un poco macabro, si potrebbe evitare.
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