Pubblicato su carta sin dal 1993, è uno dei più longevi periodici dell'area della Piana del Sele e Cilento. La Collina degli Ulivi online vuole essere ancora di più un luogo di informazione, ascolto e diffusione di idee, anche attraverso l'interazione in tempo reale con i suoi lettori in ogni parte del mondo.

lunedì 20 luglio 2009

Dalla valle del sole alla terra del mito (di Antonietta Broccoli)

Si sa, l’Italia è fatta di tante città e molteplici territori, uno snodarsi d’identità e tradizioni che dalla corona alpina, linea di confine con la Svizzera e l’Austria, scende, come uno scivolo ideale, lungo l’Appennino e si rifugia tra le braccia calde e profumate delle coste meridionali vestite di ginestre e macchia mediterranea.
Non è stato sempre facile considerare questi popoli, così distanti per mentalità e cultura, un tutt’uno armonico e compatto. Eppure, nonostante le tante difficoltà e incomprensioni che, a volte, hanno diviso in due la nostra cara penisola, gli italiani hanno ben racchiuso in sé quello spirito solidale e generoso che, al di là delle diversità, ne costituisce il dna.
Concordia, unione, armoniosità che contraddistinguono il legame che il coro polifonico “Musica Nova” di Altavilla Silentina (Sa), diretto dal M. Roberto Serratore, ha stretto con il “Celebration Gospel Choir” di Grosio (So), un legame che ha sancito, con un grande abbraccio, un rapporto che, negli anni, si consoliderà sempre di più.
Quest’anno, il coro polifonico altavillese ha deciso di ricambiare l’ospitalità e l’accoglienza che, esattamente un anno fa, ha ricevuto dal coro gospel valtellinese organizzando una manifestazione che comprendesse una serie di concerti nel territorio.
“Dalla valle del sole alla terra del mito”, questo il nome della manifestazione patrocinata dalla Provincia di Salerno e dal Comune di Altavilla Silentina (Sa), ha puntato, particolarmente, sulla valorizzazione del Cilento attraverso delle occasioni musicali e quindi culturali che esaltassero le bellezze e le molte peculiarità che la terra del mito propone.
Altavilla Silentina, sede del coro polifonico e Paestum, scrigno d’antichità e spiritualità, sono stati i centri privilegiati di questo tour che si é protratto dal 30 maggio al 2 giugno 2009.
La splendida Cappella di Maria SS. del Carmine, dove “Musica Nova” si è esibita con il “Celebration Gospel Choir” in un avvincente “Happy day”, il Convento S. Francesco ad Altavilla Silentina e il suggestivo Santuario del Getsemani a Paestum, hanno riecheggiato delle coinvolgenti melodie gospel che hanno irretito, in un vortice di battimani e braccia levate al cielo, il pubblico sinceramente interessato e partecipe.
I brani del repertorio, presentato e cantato con bravura dal coro diretto dal M. Roberto Curti, si sono avvalsi del magico ausilio della tastiera, del basso e della batteria che hanno contribuito a creare un’atmosfera piena d’energia e di ritmo incessante nel pieno rispetto del gospel e delle sue sfumature.
La visita ai templi di Paestum e al centro storico della solare Agropoli hanno completato un viaggio che ha, sicuramente, meritato un posto, tra le esperienze più belle nel cuore dei coristi grosini e che darà dei frutti per il futuro.
Il gemellaggio che si è realizzato tra i due cori ha in sé una duplice e profonda valenza: quella, più generale, di accorciare le distanze tra due territori trasversalmente opposti geograficamente e quella, più specifica, di unire due realtà canore in un sodalizio proficuo che allargherà gli orizzonti di entrambe e ne migliorerà senz’altro il percorso.
Il nord e sud Italia avranno, grazie a questa collaborazione, un’occasione in più per confrontarsi e per riscoprire caratteristiche comuni che gli scempi del tempo, purtroppo non solo glorioso, hanno disperso in stupidi scissionismi.
Caratteristiche che ci appartengono e che ci rendono Italia, il Bel Paese.
Aggiungo una breve lirica che i nostri amici valtellinesi hanno composto per noi:
L’amore per la musica
Dai laghi alpini al mare del Cilento
ci unisce un unico sentimento,
l’amore per la musica e l’amicizia
tra Altavilla Silentina e la nostra Valtellina.

Nessun commento:

Posta un commento