Progetti coerenti con gli interventi previsti dalla Misura 1.4 del POR Campania 2000-2006
RISTRUTTURAZIONE ED AMMODERNAMENTO RETE IRRIGUA DI ALTAVILLA SILENTINA:
SCADENZA DEI TERMINI PER LA RICHIESTA DI FINANZIAMENTO DEI PROGETTI
Sul Bollettino Ufficiale della Regione Campania n. 33 del 01.06.2009 è stato pubblicato l’avviso per la presentazione dei progetti esecutivi coerenti con gli interventi previsti dalla Misura 1.4 del POR Campania 2000-2006, approvato con il decreto del Coordinatore dell’AGC Sviluppo Attività Superiore – Settore Primario n. 147 del 15/05/2009: le richieste di finanziamento potranno essere presentate fino al 31 luglio prossimo (entro le ore 12:00). Tra questi, figura anche un importante progetto presentato dal Consorzio di Bonifica Sinistra Sele di Paestum, ovvero quello inerente la ristrutturazione e l’ammodernamento della rete irrigua di Altavilla Silentina, nelle località Olivella, Cerrelli e Campolongo (3° stralcio), pari a circa 10,8 milioni di euro.
Si tratta di un’opera cruciale per lo sviluppo economico ed imprenditoriale della zona, tesa a favorire un’agricoltura più competitiva e di qualità: l’intervento è ritenuto urgente, in quanto la presenza di una rete irrigua inefficiente determina, di anno in anno, il progressivo abbandono dell’attività agricola con conseguente ricadute di carattere sociale, ambientale ed economico. L’obiettivo è l’ammodernamento della rete irrigua del Consorzio di Paestum, trasformando la distribuzione del sistema irriguo, attualmente prevalentemente a pelo libero mediante canalette in calcestruzzo, in sistema di distribuzione tubato, al fine di ottenere un uso razionale della risorsa irrigua entro i limiti degli effettivi fabbisogni delle coltivazioni. La distribuzione tubata dell’acqua di irrigazione, infatti, consente un più efficiente sistema di controllo dei consumi essendo possibile introdurre, in corrispondenza delle consegne alle utenze agricole, idranti automatizzati: l’utente, per poter attivare il flusso idrico, dovrà essere dotato di una chiave programmabile, abilitata dall’ente consortile, sulla quale viene caricata una disponibilità in mc. L’utente pagherà, così, secondo una tariffa binomia determinata in base all’ettaro servito ed in base ai volumi idrici consumati. Si tratta di un sistema ormai collaudato, visto che il Consorzio di Bonifica di Paestum ha già circa 9.100 ettari attrezzati con queste tecnologie, che incentiva un uso parsimonioso della risorsa idrica. Inoltre, la distribuzione tubata consente di controllare la qualità delle acque distribuite, che, una volta immesse nella rete tubata, sono meno esposte, lungo il percorso, a possibili contaminazioni ambientali.
I nuovi impianti consentono di perseguire anche un notevole risparmio energetico, perché la distribuzione tubata consente un unico sollevamento meccanico a monte in luogo di una serie di sollevamenti, effettuati sia dal Consorzio che dai singoli agricoltori, lungo il percorso. La centralizzazione del sollevamento, unita alla capacità di accumulo dei bacini artificiali collinari, da cui sui dipartono le condotte di distribuzione, permette di avere impianti di maggiore dimensione ed efficienza con l’opportunità di scegliere le fasce orarie di funzionamento in cui l’energia elettrica costa meno. Il risparmio economico derivante dalla riduzione dei consumi elettrici sarà ulteriormente incrementato dalla riduzione delle spese di gestione e di manutenzione derivanti dall’adozione della distribuzione tubata della risorsa acqua. Infatti, l’attuale sistema di distribuzione a canaletta richiede costosi interventi di manutenzione per lo stato vetusto degli impianti, e l’impiego di molte unità lavorative per la regolazione dell'acqua da ripartire tra i vari canali distributori. Si costruiranno, dunque, condotte irrigue a servizio delle vasche d’irrigazione di Tempa di Pilato del comune di Altavilla Silentina: i lavori prevedono la realizzazione di condotte principali, secondarie e terziarie dei reparti 19 dell’alto servizio e 26, 31, 33 e 34 del basso servizio, estesi complessivamente per 853 ettari. Si tratta del 3° stralcio perché, nell’ambito di un ampio progetto generale di ristrutturazione, la realizzazione delle opere avverrà secondo progetti di stralcio attuati con diversi atti di finanziamento: il 1° stralcio verrà realizzato con fondi ministeriali già individuati con specifica delibera CIPE (n. 133/02, rimodulata nella seduta del 24.12.2004); il 2° stralcio è in corso di realizzazione, con la consegna dei lavori che è stata già effettuata nell’ambito di un finanziamento regionale POR.
Capaccio Paestum, lì 28 luglio 2009
L’addetto stampa
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