Altavilla replica il ricordo dei moti cilentani e del miracolo di Sant'Antonio
di Giovanna Baione
L’ associazione Argonauta, con il sostegno del Comune di Altavillla Silentina e della Comunità Montana Calore Salernitano, ha organizzato la II edizione di “Libertà e moti cilentani”, nei giorni 2 e 3 Agosto. Un evento di forte espressione culturale cui il tema è stato il 1799. Il territorio del Calore Salernitano è stato teatro di episodi chiave nella spinta verso la conquista delle libertà e dei diritti civili. In particolare ricordiamo: l’innalzamento dell’albero della libertà ad Altavilla Salentina, in concomitanza con la proclamazione della Repubblica partenopea del 1799.La manifestazione si è contraddistinta da diversi momenti. Un momento di riflessione e dibattito sui fatti e sugli effetti subiti dal Cilento in questo periodo storico, con il convegno intitolato “1799 Rivoluzioni e insorgenze”, hanno portato i saluti dell’amministrazione comunale l’assessore alle politiche sociali Romilda Nigro e della Comunità Montana il vice presidente Angelo Valletta, hanno preso parte Antonio Bassi, Pietro Golia, Eduardo Vitale, Gaetano Ricco e Giuseppe Melchionda toccando e approfondendo degli aspetti essenziali per la conoscenza delle nostre radici. Un momento dedicato alla rievocazione storica “Il miracolo di S. Antonio”con il coordinamento teatrale di Ciro Discolo, su testi di Paola Paradisi e l’essenziale partecipazione dell’associazione “Altavilla Viva”. E da momenti di balli e musica popolare con i Rotumbè e Peppe Cirillo – Paola Salurso - Trio Tarante. Inoltre non sono mancate le mostre e gli stand di prodotti tipici.
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