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giovedì 4 giugno 2009

Altavilla, il gip Lerose ha rimesso in libertà Cennamo

ORESTE MOTTOLA orestemottola@gmail.com
Il gip Giovanna Lerose ha rimesso in libertà Francesco Cennamo, 25enne di Altavilla Silentina, arrestato l’1 giugno, dopo una perquisizione presso la sua abitazione dove, secondo i carabinieri, erano state rivenute armi, munizioni ed anche banconote false. La versione difensiva del giovane è stata ritenuta valida e soprattutto tale da ridimensionare le accuse rivoltegli in un primo momento. Le armi e le munizioni? Cimeli adel suo periodo di servizio da caporal maggiore in forze all’esercito italiano. La moneta falsa? Una sola, e tra l’altro una prova, peraltro effettuata con una stampante tra le più economiche in circolazione. Perché Francesco Cennamo, come porta scritto sul suo biglietto da visita, è una sorta di carrozziere – artista, fa il decoratore di auto e moto, anzi come fa scrivere lui: “Progettazione e realizzazione di componenti estetici in vetroresina”. Pur continuando l’inchiesta, condotta dal magistrato Vincenzo Montemurro a carico di 11 giovani, che gli inquirenti accostano ad una serie di reati consumati nel paese, la sua posizione è stata fortemente ridimensionata. L’avviso di garanzia è stato emesso proprio per permettergli di poter chiarire fatti e situazioni finora oggetto d’indagine riservata. “Tutte le armi e munizioni – ha dichiarato Cennamo, assistito dagli avvocati Sabatino Di Lucia e Domenico Santacroce, erano già esplosi e ricordo del periodo mlitare, così come le divise rinvenute dai carabinieri durante la perquisizione”. Quanto attiene alla banconota falsa – come dà atto l’ordinanza del gip Lerose - ed agli altri modelli riproducenti banconote, essi erano mera esplicazione della sua attività di decoratore di auto e moto”. Un plauso anche alla professionalità dimostrata nell'azione ed al rispetto dimostrato per i familiari dell'indagato è rivolto ai Carabinieri.

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