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mercoledì 17 ottobre 2012

La "prima" a Bergamo di "Mafie in pentola" di Tiziana Di Masi

Tiziana Di Masi porta il suo spettacolo di teatro civile-gastronomico con i prodotti di Libera Terra in una città che ha scoperto finalmente
di avere qualche problema di presenza mafiosa...
Appuntamento per domani, giovedì 18 ottobre, all’Auditorium Arts
di piazza della Libertà (inizio ore 21, ingresso gratuito)

In una Lombardia dove si scopre che il prezzo di un voto procurato dalla 'ndrangheta al politico di turno è di 50 euro, in una Bergamo dove la presenza delle mafie è ben radicata nelle pieghe dell’economia e dei settori edilizia e commercio, va in scena la 113.ma replica di “Mafie in pentola. Libera Terra, il sapore di una sfida”, teatro civile-gastronomico sui prodotti di Libera Terra, la prima nella provincia orobica.

Lo spettacolo interpretato da Tiziana Di Masi si terrà domani, giovedì 18 ottobre, all’auditorium Arts di piazza della Libertà a Bergamo (inizio ore 21, ingresso gratuito. Info: 035 211.211)

La serata, organizzata dal Comitato soci Coop di Bergamo via Autostrada, fa parte del tour regionale sostenuto da Coop Lombardia  come ulteriore mezzo per sensibilizzare i propri soci in vista della costituzione di una nuova cooperativa di Libera Terra in Sicilia, sui terreni confiscati al boss Matteo Messina Denaro, latitante e considerato il capo della mafia

Ed è proprio l'investimento nell'agricoltura biologica come reazione alle montagne di veleni scaricate dalle mafie nei terreni che costituisce il cuore della sfida lanciata dalle cooperative di Libera Terra in Sicilia, Calabria, Puglia, Campania e infine nel nord Italia, dal Piemonte alla Lombardia, sempre più nelle mani dei clan.

Le inchieste giudiziarie in corso”, sottolinea Tiziana Di Masi, “stanno rivelando ciò che tutti sapevano ma che molti, per tornaconto politico, negavano: in Lombardia comanda la 'ndrangheta. Eppure non mancavano gli elementi per capire che eravamo in piena emergenza, a cominciare da ciò di cui parla il mio spettacolo: la presenza di quasi mille terreni confiscati nel territorio regionale, di cui 23 in provincia di Bergamo. Giovedì all’Auditorium Arts, come di consuetudine, racconterò non solo le storie legate alle cooperative, ma anche un episodio di “mafia a km zero”. Perché il pubblico dev'essere consapevole che questi fatti, purtroppo, riguardano tutti noi, senza distinzioni di città né di quartiere”.

Le prossime date di “Mafie in pentola”

19/10: Cortona (Ar), teatro Signorelli
28/10: Avezzano (Aq), Castello Orsini
29/10: L’Aquila

Foto scaricabili in alta risoluzione da:

 

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