Pubblicato su carta sin dal 1993, è uno dei più longevi periodici dell'area della Piana del Sele e Cilento. La Collina degli Ulivi online vuole essere ancora di più un luogo di informazione, ascolto e diffusione di idee, anche attraverso l'interazione in tempo reale con i suoi lettori in ogni parte del mondo.

giovedì 24 giugno 2010

Bruno Di Venuta risponde a Gerardo Di Veniere: "Io folgorato? Tu unto!"

IO FOLGORATO, TU UNTO …
Carissimo Gerardo, questa volta, leggendo la tua lettera, sono rimasto folgorato dalle inesattezze, dalle contraddizioni e dalle bugie in essa contenute. L’Auriga Cilento, risponderà con la documentazione necessaria sui punti in cui è stata nominata. Adesso rispondo a titolo personale, perché mi hai chiamato in causa fornendo al Soprintendente e a chi ci legge, informazioni sul mio conto assolutamente false. Mi hai attribuito una carica politica mai assunta in quanto il sottoscritto è stato un semplice consigliere (di maggioranza) dal 1983 al 1988, nell’amministrazione comunale, capeggiata da Rosario Gallo, che era stata eletta grazie anche alla tua fattiva collaborazione (…verba volant sed scripta manent). Non ho mai ricoperto la carica di assessore del Comune di Altavilla Silentina ed erano gli anni (tre anni dal terremoto del 1980) in cui, sia come consigliere comunale che come socio del “Circolo Culturale Tre Torri” partecipavo attivamente all’organizzazione di manifestazioni socio-culturali per il nostro paese. A tal proposito ricordo con grande piacere alcuni eventi (con la E maiuscola) : la pubblicazione del libro “Villaggi Fluviali nella pianura pestana del secolo VII” a cura del prof. Paolo Peduto (Università di Salerno), la pubblicazione del libro”Altavilla Silentina – Profilo storico monumentale e paesaggistico” di Galardi-Messone finanziate dall’amministrazione di cui facevo parte e la nascita del “Parco Naturale la Foresta” avvenuta, non con un progetto e un finanziamento faraonico, ma con un impegno comunale di spesa minimo (se non sbaglio ca. 1,5 milioni di lire ovvero 780,00euro di oggi) e la collaborazione determinante dell’allora Cooperativa “Rinascita valle del Calore” presieduta da Oreste Mottola. Pochi soldi e tanta collaborazione per rendere fruibile la Foresta che fu inaugurata con una festa popolare ancora oggi indimenticabile per la presenza di tante persone arrivate dall’intera provincia. Purtroppo oggi restano solo i ricordi di quelle belle serate, e bisognerebbe interrogarsi per quali motivi queste iniziative non sono state piu’ realizzate negli anni successivi …. (dovresti ricordare i tanti problemi sorti nella Pro Loco durante la tua presidenza? Ricordi come e’ finita? )
In merito alle chiese e al mio impegno da consigliere comunale, credo che sia paragonabile a quello di tanti altri altavillesi, fiducia nei tecnici incaricati, fiducia nelle istituzioni…. Ricordo bene pero’ di non aver mai fatto un comizio elettorale nel quale promettevo la riapertura delle chiese in pochi mesi e sempre entro il dicembre dell’anno in corso. Tu l’hai fatto da candidato nelle tue campagne elettorali , da ASSESSORE DEL COMUNE di Altavilla e lo scorso luglio in Piazza Antico Sedile durante una pubblica manifestazione ,in un ruolo non ben definito. Infatti nell’occasione dicevi che la Chiesa di San Biagio sarebbe stata riaperta entro dicembre (2009?) !.
Sinceramente in questa tua lettera non capisco tutto il tuo astio nei confronti di tutti e sinceramente trovo assurde le tue accuse a tecnici responsabili che hanno ruoli ben definiti nella diocesi e nelle due Soprintendenze. Secondo te sono tutti incapaci e non sanno valutare la realtà ? Ho il sentore che l’iniziativa nella quale sono coinvolto dia molto fastidio perche’ le cose riscontrate sono molto differenti da quanto hai raccontato in questi anni, e all’orizzonte si intravedono i nuovi importanti eventi che il prossimo anno interesseranno la popolazione altavillese…
Caro Gerardo, io saro’ stato pure folgorato sulla via di DAMASCO, ma tu, SEI STATO UNTO DAL SIGNORE COME PROTETTORE DEI BENI STORICI-AMBIENTALI ALTAVILLESI? San Biagio, Castello, Foresta, le cause dello stato pietoso in cui versano sono da ricercare ad Altavilla o in coloro i quali, pur non vivendo ad Altavilla, non vogliono restare indifferenti allo scempio che e’ stato compiuto?
Come Altavillese, desidero che San Biagio e Sant'Egidio siano riaperte al piu' presto cosi' come è avvenuto in tanti altri paesi della Diocesi nei decenni passati! Bisognerà utilizzare tutte le risorse e i canali disponibili, come quello da noi segnalato a Don Costantino il 15 marzo scorso, per centrare l'obiettivo. Questo è il motivo per il quale continuero', anche a 300km di distanza, a creare ed appoggiare iniziative tese ad un rilancio socio-culturale del MIO PAESE!!!
Affettuosamente
Bruno Di Venuta

Nessun commento:

Posta un commento