Una buona giornata a tutti lettori! La scorsa settimana ho annunciato più volte l’arrivo della neve sul nostro comprensorio mostrando una certa sicurezza sulla realizzazione dell’evento; ebbene il fatidico venerdì 12/02/2010 si è rilevato bianco solo in minima parte; comprendo come la maggior parte dei lettori aspettava con felicità di vedere il nostro bel paese tinto di bianco; la neve è un fenomeno che non fa felici solo i bambini ma in molti casi soprattutto la gente più adulta anche persone più anziane; ciò a testimonianza dei numerosi messaggi che ho ricevuto durante la giornata di venerdì; volendo analizzare la mia previsione in sole 2 parole posso dire che ho fallito! Vorrei però spendere altre 2 parole: la previsione di neve, specie per il nostro comprensorio, risulta sempre di difficile lettura; le analisi modellistiche per le previsioni a breve termine questa volta mostravano fino a 12 ore dall’evento una situazione che non lasciava scampo a nevicate su tutto il nostro comprensorio; non c’erano dubbi! anzi si prospettava anche la possibilità che la neve potesse raggiungere anche zone come Cerrelli e Cerrocupo; in realtà cosa è accaduto a livello barico: un vortice colmo di aria fredda è entrato sul tirreno nel corso della giornata di giovedì, attraversando la valle del Rodano. Dopo aver attraversato la Sardegna ha puntato verso il Lazio (cosa che i modelli non indicavano minimamente) regalando la neve su Roma; durante la giornata di venerdì lo spostamento verso est del vortice ha provocato l’entrata dell’aria molto fredda in quota con la formazione di groppi temporaleschi sul tirreno diretti verso la nostra regione; ma ormai si trattava solo di residua instabilità legata alla parte terminale del fronte; il grosso è passato a nord del frusinate. Tutto mi aspettavo tranne questo: vedere la neve a Roma e non da noi; sarebbe stato più plausibile che nevicasse a Palermo e non ad Altavilla poichè sarebbe stato più fisiologico lo scivolamento del vortice verso sud. Insomma se in futuro mi troverei ad analizzare sulle carte una simile situazione la mia previsione darebbe non solo 1 ma 1000 volte neve ad Altavilla!
Quando attarverso le analisi dei modelli fisico-matematico di atmosfera si intravede un’alta probabilità di assistere al fenomeno nevoso bisogna avere il coraggio di emettere una previsione nevosa a prescindere dal territorio che statisticamente non è favorito dalla neve. A fine evento se ciò non si realizza è anche giusto e doveroso ammettere l’errore anche se parziale.
Sono anni che l'aspetto. Ho una bottiglia di sapa ( vino cotto) a Sgarroni per fare una bella granita, per rivivire i tempi della mia infanzia.
RispondiEliminaCarmine Senatore