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martedì 25 novembre 2008

Ciao Antonio, altavillese semplice

Ci ha lasciati il papà di Oreste Mottola. Una persona semplice, come tanti altavillesi che restano affettivamente ma anche fisicamente e testardamente legati alla loro terra.

Non ho molto, solo poche parole scritte, ma sono le cose più preziose che possiedo.

Per Antonio

Le persone semplici a volte fanno minuziosamente e silenziosamente piccole cose grandi, come quella rete pazientemente filata con i valori sani e la tenacia che riescono a trasferire ai figli incolumi che si muovono in un mondo di gente che sgomitando arranca insoddifatta per arrivare arrivare arrivare. Un mondo vorticoso che questi valori non li conosce più.
Quelle persone, rimanendo legate alla materia più vera, la terra, a cui hanno dedicato una vita di sforzi e sacrifici, ci dicono che le cose importanti della vita non sono poi così complicate e lontane. Ci ricordano costantemente la forza della famiglia e della comunità.
La nostra terra è piena di quegli sguardi segnati e orgogliosi. E per questo così tremendamente vivi.
Ogni tanto qualcuno si spegne. Nei modi più diversi, a volte crudeli, sempre inaccettabili.
Ma l'intensità di quegli sguardi ci resterà dentro, vivida, finché vivremo.

E qualcosa di loro non ci ha mai lasciato.

D.

8 commenti:

  1. Per la mia famiglia era "Cumpa'ntonio", un uomo che ricordero' sempre per la sua semplicità, la sua onestà e il suo sorriso. Era un affezionato cliente di mio padre ed ha creato una splendida famiglia con enormi sacrifici. Ieri “Cumpa’ntonio” ha raggiunto il figlio Enzo, perso prematuramente tanti anni fa, per iniziare una nuova vita in un altro mondo.
    Un abbraccio a "commare" Elena, ad Oreste, Mario, Renaldo, Turindo.

    Bruno

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  2. mi associo al dolore che ha colpito l'amico oreste oper la perdita del caro papà.
    con affetto enzo giardullo

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  3. baldo francesco
    mi associo la dolore che ha colpito l'amico oreste per la perdita el caro papà

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  4. Quando il tempo chiede il suo tributo è, spesso, impietoso, ci dilania, ci fa soffrire. Quando la morte pone termine ad una vita, ci sottrae una presenza, ma non dei ricordi. Quando è una persona cara ad andarsene, le sue parole, i suoi gesti, i suoi insegnamenti rivivono per sempre in noi che l’abbiamo amata. Che tu possa ritrovare tuo padre nella vita che continua.
    Ti porgo le mie più sincere condoglianze.

    Antonietta Broccoli

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  5. Caro Oreste,
    il ricordo che conservo di zio Antonio, anche in questi anni di lontananza da Altavilla che ne hanno diradato gli incontri, è di una persona mite e generosa. La notizia della sua scomparsa mi addolora. Nei miei ricordi la sua figura, che io associo ad una persona a me molto cara, zio Gennaro, è legata alla mia infanzia ma anche ad un modo di vivere, la ruralità di Sgarroni di 25 anni fa, che grazie a zio Gennaro nei pomeriggi d'estate passati insieme con lui ed Enzo, ho avuto la fortuna di vivere.
    Un abbraccio,
    Vito Di Marco

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  6. A me il ricordo e il piacere di aver conosciuto un uomo saggio, umile e coraggioso che in momenti difficili ha saputo scegliere da che parte stare contribuendo a far crescere la consapevolezza in altri allevatori, che anche in settori e realtà difficili, era possibile combattere l'intermediazione parassitaria e le sofisticazioni alimentari.

    Daniele Petrone
    Presidente Confederazione Italiana Agricoltori Salerno

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  7. La morte non è un periodo di chiusura dell'esistenza,ma soltanto un intermezzo,un passaggio da una forma ad un altra dell'essere infinito.
    Le più sentite condoglianze da un amico rocchese.

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  8. L'Associazione Produttori "Fagiolo di Controne" si associa al dolore che ha colpito l'amico Oreste oper la perdita del caro papà.

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