Il torneo di rugby organizzato dal sito www.rugbista.it, dedicato al nostro territorio e simbolicamente ispirato agli animali possenti che vi si allevano, è stato un successo
In pochi ci credevano, in pochi pensavano si potesse fare, invece la determinazione di chi ci credeva in questo evento ha avuto la meglio. Tante le difficoltà degli organizzatori, come del resto succede a tutti quelli che nel nostro territorio cercano di costruire qualcosa, ma tutte risolte brillantemente con il supporto di istituzioni, imprenditori ed amici. Ma un’avversità su tutte sembrava di voler ostacolare l’evento, il meteo. Due giorni di pioggia intensa nel salernitano, fino a domenica mattina hanno rallentato ma non fermato i preparativi. Quando al mattino presto sono arrivati al campo di Borgo Carillia per preparare il terreno sembrava impossibile si potesse riuscire, invece nonostante la pioggia ininterrotta sono stati montati i pali e tracciate le linee. In tanti hanno chiamato per sapere se si effettuasse il torneo, ed a tutti, nonostante un cielo scuro, è stato risposto che pioggia o non pioggia si giocava, gli unici a non chiamare erano i rugbisti, che non si sono posti il dubbio. Perché rugbisti gli organizzatori e rugbisti gli atleti, che hanno una certa similitudine con i Bufali, cioè non ci si ferma davanti a niente, determinazione, forza e coraggio sono alla base del gioco del rugby. Poi il tempo è cambiato, la pioggia è terminata ed è uscito un bel sole, fortuna ? Certo che sì, ma importante è stato non scoraggiarsi e farsi trovare pronti al via. Cosi alle 13 tutto pronto ed è stato dato il via al primo torneo di rugby ad Altavilla Silentina.
Circa 200 atleti divisi in 6 squadre, tutte partecipanti al campionato di serie C Campano: Avellino, Battipaglia, Fortore di Benevento, Nuceria, Salerno e Wasps Stabia. Il torneo si è svolto con sei partite di qualificazioni e poi le finali per la classifica finale.
Alla fine la vittoria è andata al Salerno, secondi i Wasps, terzi il Nuceria e poi Battipaglia, Avellino o Fortore.
Tante le persone intervenute, incuriosite da questo gioco di cui si sente spesso parlare, ma che non viene praticato ad Altavilla, difficile contare quante persone c’erano, anche perché il torneo si è svolto a porte aperte, il pubblico era anche a bordo campo.
Le premiazioni sono state presiedute da Donata Carrozza in rappresentanza dello sponsor Caseificio la Contadina, Guido Contini (tra gli organizzatori del torneo) del Consorzio di carni Bufaline, Al.B.A. , Gennaro De Falco, presidente del Comitato Campano di Rugby e Christian Sabia, presidente della Pro Loco di Altavilla, che ha patrocinato l’evento, e Vincenzo Mordente, noto organizzatore di eventi sportivi di successo.
Alla fine gran terzo tempo, cioè il momento di socializzazione post partita che nel rugby è un’istituzione, con prodotti tipici locali, mozzarelle di bufala e salumi bufalini. I rugbisti hanno gradito ed onorato le prelibatezze.
Alla fine è Salvatore Lucia, tra gli organizzatori del torneo a tirare le somme dell’evento: “Abbiamo centrato gli obiettivi che ci hanno spinto a creare questo evento, avvicinare il rugby ed Altavilla. I rugbisti si sono mostrati interessati al territorio ed ai prodotti locali, tutti i partecipanti ci hanno chiesto di ripetere il torneo, anche squadre che non sono intervenute ci hanno chiesto di essere invitate alle prossime edizioni, perfino squadre estere hanno fatto questa richiesta . Ci hanno chiesto anche di effettuarlo su più giorni, cosi da avere la possibilità di visitare il territorio. Allo stesso tempo abbiamo presentato il rugby agli altavillesi che ci hanno chiesto informazioni sul gioco, le regole ma anche i principi morali che lo sostengono. Che nasca un amore tra Altavilla ed il Rugby ? Chi sa, speriamo. Noi abbiamo fatto il primo passo, i principi del rugby sono Avanzare, Sostenere e Continuare, abbiamo seguito alla lettera i primi due principi del nostro gioco, ora ci tocca continuare, avanzare e sostenere".
Foto: dal torneo altavillese "Terra di Bufali"
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