la Città di Salerno — 13 ottobre 2009 pagina 24 sezione: NAZIONALE
• Albanella. Un’intera comunitá ieri mattina ha partecipato ai funerali di Renaldo Mottola, 44 anni, che si sono svolti nella chiesa di Borgo San Cesareo, la borgata dove l’uomo viveva insieme alla moglie Ida e ai due figli. Un lungo corteo ha accompagnato il feretro partito dall’abitazione della vittima, tra i partecipanti i compagni di classe del figlio dodicenne, tanti amici, parenti e conoscenti che si sono stretti intorno alla famiglia. A ricordarlo durante la funzione le parole di una sua nipote che ha letto una lettera, con la quale i suoi familiari hanno voluto ricordare la bontá d’animo e la voglia di vivere di Renaldo. Tante anche le frasi di cordoglio contenute dai molti manifesti affissi sulle mura cittadine di Albanella e del suo paese d’origine, Altavilla Silentina. «E’ stata una disgrazia che ha colpito tutta la comunitá - afferma il sindaco Giuseppe Capezzuto - a tutta la famiglia va’ la piena solidarietá dell’amministrazione comunale per questa perdita gravissima». Al collega Oreste Mottola, fratello di Renaldo Mottola, che per la seconda volta ha dovuto rivivere il dolore per la tragica scomparsa di un fratello dopo la morte di Enzo avvenuta a seguito di un incidente stradale, esprime la propria partecipazione anche la nostra redazione. Renaldo svolgeva l’attivitá di camionista, girava l’Italia in lungo e in largo. Il destino ha voluto che, a poca distanza da casa, in un sabato di lavoro trovasse la morte dopo essere stato investito dal trattore. Angela Sabetta
Il mio ringraziamento, e quello della mia famiglia, va ai colleghi de "La città", e segnatamente ad Angela Sabetta. Siete stati molto sensibili.
RispondiEliminaOreste Mottola