tag:blogger.com,1999:blog-3303282459712394969.post2869149735740017786..comments2022-12-22T14:15:24.761+01:00Comments on La Collina degli Ulivi: La mostra su Cefalonia. A Salerno dal 30 settembre 2008Diomirahttp://www.blogger.com/profile/13323565118095041534noreply@blogger.comBlogger1125tag:blogger.com,1999:blog-3303282459712394969.post-10144206536855002602008-09-19T16:10:00.000+02:002008-09-19T16:10:00.000+02:00Gentilissimo Oreste,sono da tempo appassionata let...Gentilissimo Oreste,<br><br>sono da tempo appassionata lettrice di Unico. E non solo per la conoscenza personale di nomi del giornalismo locale che scrivono anche per il tuo giornale.<br>Oggi ti scrivo perché con lo scorso numero di Unico ho avuto modo di leggere, nella pagina della Collina degli Ulivi, l'articolo sulla storia di Biagio Paruolo e Pasquale Acito.<br>L'ho letto con enorme e commossa sorpresa. Anche il mio papà era un sopravvissuto a Cefalonia. Purtroppo scomparso già nel lontano 1974.<br>Nei giorni successivi ai tragici fatti dell'8 settembre, scelse di restare a combattere nelle file dell'ELAS, formazione partigiana.<br>Fin da piccola accompagnavo e seguivo il mio papà nella ricerca dei suoi compagni, partecipando anche a raduni nazionali dei reduci. Ricordo, ma ero piccola, il rientro in patria delle salme e la cerimonia al sacrario di Bari. Ricordo l'inaugurazione dei monumenti a Parma, di quello bellissimo a Verona, ad Acqui. Ricordo con commozione l'affetto che univa tutte quelle persone che una volta all'anno si riuniva<br>per riabbracciarsi.<br>Di recente, una professoressa salernitana, Luciana Baldassarri, ha voluto ricostruire la storia della Divisione. Ne ha scritto anche un libro. Ha contattato reduci o le famiglie con una pertinacia lodevole. Ha raccolto foto e notizie. Tutto il materiale è stato raccolto per una mostra che si terrà a Salerno dalla fine di settembre fino ai principi di ottobre.<br>So che Luciana, alla quale ho prestato la mia modesta collaborazione, ha già contattato Bruno Di Venuta e le famiglie dei due altavillesi.<br>A te vanno i miei ringraziamenti affettuosi per avere pubblicato la storia, per avere consentito a chi come me ha sentito quelle stesse storie e sofferto di rimando per le atrocità perpetrate di sapere che non è storia dimenticata. E che mai dovrà esserlo.<br>Il mio papà, al ritorno dalla Grecia, portò chiuso in un fazzoletto un pugno di quella terra intrisa di tanto sangue. Il barattolo che la raccoglie lo custodisco ancora gelosamente. E ho la sensazione che da quel barattolo si levi forte il monito "Mai più...!!!" di fronte alla rinascita di sentimenti razzisti e nazisti in tante parti di questo nostro paese.<br><br>Con gratitudine,<br><br>Rosanna ParadisoAnonymousnoreply@blogger.com